Il 16 settembre, presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, si è svolto il convegno “Economia del mare – Sfide e opportunità del mare, sviluppo e protezione sostenibile della blue economy, dell’intermodalità e del Mediterraneo”., organizzato dall’Avv. Giuseppe Cavuoti

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Luca Sisto, Direttore Generale di Confitarma e Presidente dell’Istituto Italiano di Navigazione, ha ribadito l’esigenza che si rimetta il mare al centro del nostro Paese, perché l’Italia che via mare importa il 60% delle merci ed esporta il 60% dei suoi manufatti, dipende dal mare. È importante per il bene di tutti i cittadini. Invece, ancora oggi siamo “affetti da Sea Blindness, “cecità del mare”. Rimettere il mare al centro del paese è un percorso culturale ancor prima che amministrativo, prima ancora che politico. Facendo cultura insieme, contaminando esperienze, ci si può riuscire. Come il viaggio di una nave: si prendono le spedizioni da un porto e si condivide un’avventura, con il rispetto che la gente di mare ha per il patrimonio liquido del paese: il mare Nostrum.

 

Numerosi i temi affrontati da Barbara Visentini, Consigliere Confitarma, nel suo intervento:

  • la blue economy che rappresenta il 2% del pil nazionale), è strategicamente importante e specie in questo momento così complesso e mutevole per il Paese svolge un ruolo fondamentale: il  mare è strumento di ripresa, progresso, generatore di ricchezza e occupazione, unificatore
  • il mare oggi si trova ad affrontare importanti sfide, con obiettivi per la transizione ecologica imposti dall’Unione Europea e dall’IMO con scadenze precise (2030- 2050). Sfide che si devono affrontare con una forte sinergia pubblico-privato e obiettivi che devono trovare attuazione pratica specie in un settore come lo shipping, tipicamente “hard to abate”.
  • Ringraziamo il Governo Draghi per aver stanziato 500 milioni di euro, per il rinnovo green della flotta italiana, al nuovo governo chiederemo di intervenire ancora perché la misura di aiuto così come formulata lascia scoperta gran parte della flotta operata dagli armatori italiani
  • Sburocratizzazione e semplificazione amministrativa: semplificare e ammodernare il nostro Codice della Navigazione per migliorare e rendere il nostro sistema più competitivo e attrattivo, eliminano costi e spese anacronistici e anticoncorrenziali, accorciando i tempi anche in vista dell’imminente estensione dei benefici fiscali del Registro Internazionale alle bandiere comunitarie, come richiesto dall’Ue.

 

Link per l’evento: https://webtv.camera.it/evento/21219