Luca Sisto, Direttore generale di Confitarma, nel suo intervento al MEDports Forum 2022 ha evidenziato che, se la digitalizzazione non si coniuga con la semplificazione, significa ammettere il fallimento. La comunicazione tra navi e porti è emblematica: occorre realizzare un’unica piattaforma che consenta alla nave di comunicare al porto i dati in arrivo e in partenza una sola volta. Parimenti è importante monitorare i processi che coinvolgono più amministrazioni per garantire l’interoperabilità delle diverse piattaforme e armonizzarle a livello nazionale.
Consapevole del fatto che la digitalizzazione comporta anche un maggior rischio di attacchi informatici, Confitarma da tempo si è attivata per contrastare questa nuova forma di pirateria e di recente ha istituito al suo interno il Cyber & Maritime Security Working Group quale punto di riferimento dell’armamento associato, a livello nazionale e internazionale, in materia di security marittima, fisica e cibernetica.
Inoltre, secondo Sisto, il PNRR rappresenta una grande opportunità per la logistica e per il contrasto alla minaccia informatica per questo è cruciale incentivare le politiche informatiche, coniugandole con gli sforzi delle compagnie di navigazione e dei porti in questo settore.
In merito alla rilevante quantità di dati raccolti dalle navi, Luca Sisto ha sottolineato che a fronte dell’obbligo di condivisione, il problema non riguarda la disponibilità ma piuttosto come e quando condividere questi dati.
Infine, Luca Sisto ha affermato che le navi autonome sono una nuova frontiera per le comunità assicurative e legali. Molte domande rimangono però senza risposta. Ad esempio, se a bordo non c’è un comandante, chi può essere ritenuto responsabile se qualcosa non funziona? Nonostante i risparmi operativi, ci sarà una grande spesa in conto capitale nell’investire inizialmente nella tecnologia, specialmente nelle prime fasi del suo sviluppo. Inoltre, la mancanza di equipaggio renderà la manutenzione delle parti mobili incredibilmente difficile nei lunghi viaggi e i guasti potrebbero comportare ritardi significativi”.