Confitarma manifesta forte preoccupazione per lo stato di agitazione e le giornate di fermo proclamate dalle sigle dell’autotrasporto (CNA FITA, CONFARTIGIANATO TRASPORTI, FAI, FIAP, LEGACOOPERATIVE, TRASPORTOUNITO) dal 15 al 19 giugno 2021 nei tre porti liguri di Genova, La Spezia e Savona, in tutte le piattaforme logistiche e al confine di Stato con la Francia, per protestare sui continui disagi nella viabilità ligure.
Pur comprendendo gran parte delle motivazioni alla base di tale decisione e condividendo la necessità di trovare soluzioni adeguate in tempi rapidi, Confitarma ritiene che il blocco avrà conseguenze inevitabili per l’attività dei porti liguri, penalizzando duramente tutta la filiera della logistica del trasporto e di conseguenza l’attività operativa delle nostre compagnie di navigazione, già seriamente colpite dalle conseguenze della pandemia Covid19.
Oltre alle significative ricadute negative per il tessuto economico e imprenditoriale di tutto il nord-ovest, saranno inevitabili le conseguenze anche a livello di immagine e di credibilità del sistema Italia per le ripercussioni sulla movimentazione delle merci in ingresso e in uscita dai tre scali.
Per questo, Confitarma, nel ribadire la necessità di trovare con sollecitudine soluzioni ai problemi connessi alla messa in sicurezza delle autostrade liguri, auspica che il comparto dell’autotrasporto possa rivedere la propria decisione salvaguardando il prevalente interesse generale di ripartenza dell’economia che proprio in queste ultime settimane mostra incoraggianti segnali di ripresa.
Roma, 11 giugno 2021