Promosso da Confitarma e Report Difesa.
8 luglio 2021, ore 14:30 in diretta su:
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Il video del webinar, disponibile su:
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I pirati del mare: Attacco alla libertà della navigazione e all’economia. Regole e soluzioni al problema: l’8 luglio si è tenuto il webinar promosso da Confitarma e Report Difesa nel corso del quale rappresentanti della Marina Militare, della Guardia Costiera e degli armatori hanno illustrato il continuo pericolo a cui sono esposte nel Golfo di Guinea le navi mercantili e i loro equipaggi a causa del gran numero di attacchi di pirateria e rapina a mano armata. Dopo l’introduzione di Luca Sisto, D.G. Confitarma, moderati da Luca Tatarelli, Direttore di Report Difesa, sono intervenuti: Carlo Cameli, presidente Commissione Navigazione Oceanica di Confitarma e Presidente del Comitato per la sicurezza del BIMCO, che ha illustrato la “Gulf of Guinea Declaration on Suppression of Piracy” firmata da oltre 344 compagnie armatoriali e istituzioni; il CA. Massimiliano Lauretti (CINCNAV) Capo Reparto Piani e Operazioni del Comando in Capo della Squadra Navale, che ha illustrato l’azione antipirateria della Marina Militare, con la testimonianza del C.F. Dario Castelli, Comandante di Nave Rizzo che nel maggio scorso ha partecipato ad una esercitazione antipirateria con l’unità Grande Cotonou; il C.V. (CP) Gianluca D’Agostino, Capo Centro Operativo Nazionale Guardia Costiera -I.M.R.C.C., che ha parlato del ruolo della Guardia Costiera per la sicurezza della navigazione. Infine, il Com.te Vito Ravo, CSO Gruppo Grimaldi, e il Com.te Michele Bogliolo, Responsabile Operativo Carbofin, hanno portato la loro testimonianza sulle concrete difficoltà operative in tale area a rischio e sull’importanza degli investimenti effettuati dall’armamento per addestrare gli equipaggi ad affrontare situazioni difficili e stressanti, tipiche degli attacchi di pirateria, che spesso vedono proprio nei marittimi le principali “vittime”, nonché della indispensabile sinergia con le forze navali in un’area di cruciale interesse strategico per la salvaguardia degli interessi marittimi del Paese.