Il presidente di Confitarma Mario Mattioli è intervenuto questa mattina a Napoli al convegno “Promuovere l’economia blu: il ruolo delle città costiere”, organizzato dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, organizzato in occasione della mostra Ocean & Climate Village.
Al centro del suo intervento il ruolo centrale del trasporto marittimo quale infrastruttura mobile indispensabile per un Paese come l’Italia – carente di materie prime – con il 60% delle importazioni e il 51% delle esportazioni che avvengono via mare e, al tempo stesso, il grande sforzo portato avanti per rispondere alla difficile sfida della sostenibilità.
“L’industria armatoriale” – ha commentato il Presidente Mattioli – “è attrice protagonista nelle maggiori sfide geopolitiche, non solo mediterranee, che attendono il nostro Paese. Pensiamo in primis al tema del fabbisogno energetico e al grande target della decarbonizzazione. Quello che chiediamo è un’economia di vantaggio che favorisca la ricerca rivolta alla sostenibilità e al tempo stesso premi i pionieri che già hanno iniziato a investire”.
“Nel settore del trasporto marittimo non è ancora disponibile una tecnologia green alternativa e competitiva” – ha aggiunto Mattioli – “ma nonostante questo già ora le emissioni in atmosfera prodotte dalla flotta delle navi rappresentano il 2% di quelle globali, nonostante trasportino il 90% delle merci a livello globale. Quello marittimo è quindi il sistema di trasporto più efficace in termini di emissioni per unità di merce trasportata”
“Secondo l’IMO” – ha concluso Mattioli “nonostante il nostro sia un settore hard to abate, dal 2008 al 2018 al fronte di un incremento di volumi del 40%, le aziende armatoriali mondiali hanno già ridotto le emissioni del 12%. C’è molto da fare ed è necessario in tal senso che le scelte siano globali e che il settore venga accompagnato, perché da solo non può affrontare gli ingenti investimenti richiesti. Occorre assicurare la cooperazione tra mondo della ricerca, imprese ed istituzioni”.
Nel corso dei lavori, moderati da Francesca Santoro (IOC-UNESCO), è intervenuto anche Lorenzo Matacena, Vice Presidente di Confitarma e Amministratore Delegato di Caronte & Tourist, che ha ricordato come parlare di “decarbonizzazione significa guardare a tutto il processo, dal momento in cui si decide di costruire una nave fino a quando questa diventa operativa” e ha sottolineato la necessità di adottare criteri, per altro già in essere in altri Paesi, “che possano premiare chi sta investendo sul green al tempo stesso incoraggiando chi ancora non lo fa”.