Oggi, Emanuele d’Amico è intervenuto per Confitarma alle consultazioni con le associazioni di categoria del mondo produttivo indette dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel contesto della preparazione della XII riunione della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione.
La sessione odierna si è focalizzata sulle “Filiere produttive e approvvigionamenti di materie prime critiche”.
“Guardando al futuro, è previsto un aumento della domanda di alluminio, rame e nichel stimato in sette volte nei prossimi trent’anni. È essenziale muoversi sin da ora per rispondere a questa crescente necessità” – ha affermato d’Amico, evidenziando che anche le materie prime “non critiche” stanno iniziando a subire forti impatti, con prospettive di approvvigionamento sempre più complesse.
“Per l’Europa diventa cruciale diversificare l’approvvigionamento delle materie prime, evitando gli errori del passato. In questo contesto, non possiamo trascurare il settore dello shipping, su cui insistono cambiamenti strutturali e situazioni congiunturali caratterizzate da una forte volatilità e imprevedibilità”.
Concludendo, d’Amico ha sottolineato la necessità di valorizzare il trasporto marittimo. “Dobbiamo continuare a lavorare affinché il trasporto via mare rimanga il più efficiente in termini di emissioni, capacità e costi per gli anni a venire”, ha dichiarato.