di Alessandro Scotti “BeyondIt”
Con l’imminente entrata in funzione del sistema EMSWe, sarà possibile inviare dichiarazioni e ricevere risposte attraverso un canale diretto tra il sistema del dichiarante e quello delle autorità, senza la necessità di usare una interfaccia utente.
Si tratta di un passo importante verso l’automazione dei processi, in grado di semplificare il lavoro degli operatori coinvolti, velocizzare il disbrigo delle pratiche e ridurre i tempi di sosta delle navi.
Tuttavia, i benefici possono essere ancora più significativi.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’evoluzione tanto rapida quanto profonda delle tecnologie informatiche, guidata dalla sempre maggiore diffusione delle cosiddette intelligenze artificiali, che ci stanno permettendo di raggiungere traguardi fino a poco tempo fa impensabili.
Ma come si crea un’intelligenza artificiale? Come è possibile insegnare a una macchina ad eseguire attività che noi stessi non siamo in grado di svolgere? In breve: usando enormi quantità di dati. Significa allora che i dati non solo possono essere elaborati e trasformati in informazione, ma anche essere usati per plasmare gli stessi processi che li elaborano, con risultati che le tecniche ingegneristiche “tradizionali” non sono in grado di ottenere.
È per questo che i dati sono oggi considerati un asset strategico, che nel tempo acquisterà sempre più valore.
La visione di BeyondIt quindi, e la missione che si è data, è permettere ai dichiaranti di usare questo nuovo canale di comunicazione in modo semplice ed efficace, integrandolo con i sistemi esistenti ed assicurando che i dati trasmessi siano completi e affidabili. Questo permetterà di raccoglierne non solo i benefici immediati, ma anche di aiutare a costruire una risorsa strategica il cui valore continuerà a crescere nel futuro.