Cosa pensano le nuove generazioni sul futuro dell’Europa?
In una fase così delicata per le istituzioni europee, il CNEL ha messo a punto una consultazione pubblica sul futuro dell’Europa indirizzata a tutti i cittadini, con particolare riferimento alle nuove generazioni e ai soggetti aderenti alle associazioni del mondo del lavoro, rappresentate al CNEL.
I giovani saranno coinvolti nella compilazione del questionario con l’aiuto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
La consultazione, prevista dall’art. 10 del Regolamento degli Organi del CNEL (approvato dall’Assemblea nella seduta del 12 luglio 2018), è stata predisposta nell’ambito di un progetto promosso dal CESE, il Comitato Economico e Sociale Europeo, su richiesta della Commissione Europea, per raccogliere il parere e le aspettative sul futuro dell’Unione Europea di tutti i cittadini europei.
L’attività di ascolto dei cittadini viene attuata attraverso un questionario online riguardante quattro ambiti di riferimento:
- Principi fondamentali dell’Unione Europea;
- Politiche economiche;
- Politiche sociali
- Digitalizzazione
Ogni ambito di riferimento,attraverso 17 semplici domande a risposta multipla, viene raffinato in raggruppamenti concettuali di secondo livello tra cui
- il mercato unico,
- l’unione monetaria,
- la politica estera
- la difesa,
- il fisco,
- il lavoro,
- la salute,
- l’istruzione e formazione,
- l’immigrazione,
- le politiche giovanili,
- lo sviluppo sostenibile,
- la privacy e il diritto d’autore,
- l’identità digitale
- il sistema amministrativo transfrontaliero.
A ciascuna domanda l’intervistato può rispondere con un VOTO che varia da 1 a 10 (si attribuiscono dei punteggi da 1, che implica una valutazione assolutamente negativa, a 10 che rappresenta una valutazione assolutamente positiva).
La Consultazione terminerà il 21 marzo. I risultati saranno resi noti in un evento pubblico e trasmessi al CESE.
Il tuo parere è molto importante.
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