“Il fatto che uno dei primissimi atti di Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, sia stato quello di riprendere immediatamente il dialogo con le altre Amministrazioni competenti al fine di sbloccare i primi 500 milioni di euro di risorse destinate dal PNRR agli ITS Academy, rappresenta un segnale molto incoraggiante e molto apprezzato” afferma Salvatore d’Amico, Presidente del Gruppo Tecnico “Education e capitale umano” di Confitarma. “È importante che le risorse vengano erogate il più rapidamente possibile affinché gli ITS possano ampliare la propria offerta formativa che, come dimostrano i numeri, rappresenta una porta di ingresso per i giovani al mondo del lavoro straordinariamente efficace”.
“È importante ricordare – prosegue Salvatore d’Amico – che gli ITS del Mare (Fondazione Accademia italiana della Marina Mercantile di Genova, Accademia Mediterranea della Logistica e della Marina Mercantile di Catania, ITS per la mobilità sostenibile Fondazione “G. Caboto” di Gaeta, Fondazione Accademia Nautica dell’Adriatico di Trieste) rappresentano un’eccellenza formativa. I ragazzi che escono dagli ITS del Mare, infatti, trovano praticamente sempre un’occupazione stabile nell’ambito dell’industria armatoriale. Le rilevanti risorse economiche stanziate nel PNRR costituiscono, dunque, un’importantissima opportunità anche per gli ITS del Mare: valorizzare e investire sugli ITS già esistenti, la cui attività formativa è ormai consolidata, significa consentire a un sempre maggior numero di giovani di potervi accedere per costruire la propria carriera lavorativa”.
“Da apprezzare – conclude – anche la particolare attenzione che si intende riservare al nostro prezioso Mezzogiorno che storicamente ha rappresentato – e tuttora rappresenta – il più importante bacino di lavoratori marittimi in Italia. È fondamentale, infatti, che subito dopo l’istituzione di un Ministero per le Politiche del Mare e del Sud vengano adottati provvedimenti volti a rilanciare un settore strategico per il nostro Paese, quale il settore marittimo, anche attraverso la valorizzazione delle grandi potenzialità di sviluppo del Mezzogiorno”.