“Confitarma condivide le finalità di protezione e di tutela dei diritti dei passeggeri soprattutto nel rispetto della continuità territoriale, principio costituzionalmente riconosciuto.
Tuttavia, le proposte comunitarie in tema di diritti dei passeggeri, in particolare per i viaggi intermodali, oltre a non tenere conto della specificità del sistema portuale italiano, non ci convincono ed anzi potrebbero rivelarsi un boomerang, aumentando i costi del trasporto e non tutelando il passeggero.”

Queste le parole del Direttore Generale di Confitarma Luca Sisto nel corso dell’Audizione presso la IX Commissione della Camera dei Deputati per l’esame della proposta dei Regolamenti comunitari sui diritti dei passeggeri.

“I regolamenti attuali sono già un valido strumento al fine della tutela dei diritti del passeggero. La stessa perplessità è stata manifestata da ECSA ed Interferry manifestato a livello internazionale.
Percepiamo, inoltre, un approccio punitivo nei confronti del vettore ed un aggravio di costi ed oneri amministrativi a carico delle imprese, per un settore già fortemente penalizzato dalle normative locali legate al Green Deal”.

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