Nell’ambito dell’esercitazione Mare Aperto 24 della Marina Militare, l’11 maggio si è tenuta un’attività addestrativa congiunta nel Mar Tirreno.

All’evento hanno partecipato:

  • M/V ROSA DEI VENTI, il mercantile italiano noleggiato da Grendi Trasporti Marittimi
  • Nave BERGAMINI, fregata della Marina Militare
  • Centrale Operativa Multi-Dominio della Marina Militare (COMM) presso il Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV)
  • Centro Operativo Nazionale Guardia Costiera (CONGUARCOST) nella sua funzione di ITMRCC (Italian Maritime Rescue Coordination Centre)
  • Company Security Officer (CSO)
  • Sede operativa di Grendi Trasporti Marittimi a Cagliari (PFSO S. Fercia)
  • CONFITARMA

Durante l’attività, il mercantile ROSA DEI VENTI, in viaggio dalla Tunisia verso Cagliari, ha simulato un trasporto sospetto di carichi illegali.

In seguito all’acquisizione e condivisione di informazioni tra la Marina Militare e la Guardia Costiera, la fregata italiana BERGAMINI è stata incaricata di condurre un’ispezione in alto mare. Dopo aver stabilito un contatto radio con il M/V ROSA DEI VENTI, la fregata ha dichiarato le proprie intenzioni e ha richiesto al Comandante del mercantile di procedere all’abbordaggio da parte di un team ispettivo per un’operazione VBSS (Visit, board, search, and seizure).

Il team ispettivo, dopo aver abbordato il mercantile, ha effettuato le opportune verifiche sulla regolarità dei documenti e del carico. Completati i necessari controlli, il team ha lasciato il mercantile che ha ripreso la sua regolare navigazione.

L’esercitazione – che ha messo in luce l’alto livello di professionalità di tutti gli attori coinvolti – è stata un’opportunità preziosa per testare procedure e tempi di reazione, nonché il flusso di comunicazione tra personale civile e militare, con l’obiettivo comune di garantire la sicurezza in mare.

“Mare Aperto” è la più importante esercitazione della Marina Militare e, in questa edizione, coinvolge circa 9.500 militari provenienti da 27 nazioni, di cui 11 membri della NATO, dura quattro settimane e comprende un’intensa attività addestrativa con oltre 100 tra navi, aeromobili, sommergibili e veicoli non pilotati. Vi partecipano anche reparti anfibi delle marine di Spagna e Francia, Marines statunitensi con i relativi mezzi, Esercito, Aeronautica, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza e Guardia Costiera. È coinvolto anche personale civile proveniente da istituti universitari, centri di ricerca e organizzazioni del settore marittimo, della Difesa e di altri dicasteri.