Confitarma esprime soddisfazione per l’approvazione da parte della Commissione europea dello schema di sostegno al trasporto intermodale strada/mare, in cui crede da sempre, pur evidenziando la scarsità delle risorse disponibili.
Le moderne autostrade del mare nascono nei primi anni ‘90 dall’idea e dalla caparbietà degli armatori italiani – e fin dal 2002, in un contesto del tutto innovativo in ambito nazionale, quando non vi era ancora alcun quadro normativo comunitario di riferimento, Confitarma collabora con il Ministero dei Trasporti, prima per la definizione dell’Ecobonus e successivamente, nel 2016, per dare avvio al Marebonus.
“Siamo soddisfatti che l’Ue abbia oggi approvato lo schema di Regolamento – ha affermato il Presidente Mario Mattioli – ma riteniamo anche che i fondi destinati a questo importante incentivo ambientale siano insufficienti per assicurarne la piena efficacia”.
Infatti, come più volte ribadito da Confitarma, nonostante i vantaggi ambientali riconosciuti da ENEA e Governo al precedente Marebonus e nonostante il fatto che lo stesso Marebonus sia stato dieci volte più efficiente del Superbonus edilizio al 110%, le risorse stanziate per il nuovo incentivo sono state ridotte della metà.
“Abbiamo più volte chiesto di rendere strutturale il Marebonus e di aumentare gli stanziamenti ad almeno 100 milioni all’anno – conclude il Presidente Mattioli – “Auspichiamo che il nuovo Governo apra sul tema una concreta riflessione con l’armamento in vista della prossima legge di Bilancio”.